«Non è possibile che ogni anno i diritti dovuti ai bambini più sfortunati debbano essere supplicati come fossero cortesie», afferma il Garante per l’infazia e l’adolescenza
«Non è possibile che ogni anno i diritti dovuti ai bambini più sfortunati debbano essere supplicati come fossero cortesie», afferma il Garante per l’infazia e l’adolescenza