Si è presentato alla porta d’ingresso del penitenziario, plesso San Pietro. Il genero del boss Filippo Barreca aveva lasciato la località protetta nella quale si trovava e aveva inviato un video alla moglie nella quale annunciava di voler ritrattare tutte le accuse
VIDEO| La puntata andata in onda ieri ha rivelato che l'indagine sull'imprenditore sarebbe andata in fumo per via della pubblicizzazione data alla informativa dei carabinieri, ma rimangono dubbi su quello che viene definito un mero errore tecnico
Presidenza del Consiglio e ministero dell’Interno ottengono una provvisionale di 900mila euro. Cifre consistenti anche per i Comuni e la Regione. La rapina ai danni di una banca poi costa 300mila euro ad un imputato
VIDEO | Una pronuncia pesante che incrina l'idea di invincibilità della 'ndrangheta vibonese e non solo e che accresce la fiducia dei cittadini nella giustizia. Un momento storico, nonostante il silenzio dei media nazionali come se fossero solo "fatti nostri" (ASCOLTA L'AUDIO)
VIDEO | L'intervista al capo della Dda rilasciata dopo il verdetto del filone abbreviato emesso nell'aula bunker di Lamezia Terme dal gup distrettuale Claudio Paris
VIDEO-FOTO| Il verdetto emesso nell'aula bunker di Lamezia Terme dal gup distrettuale Claudio Paris coinvolge 91 imputati. Regge l’impalcatura accusatoria contro i clan vibonesi messa in piedi dalla Dda di Catanzaro guidata dal procuratore Nicola Gratteri
L'agenzia nazionale per la gestione dei beni confiscati ha fornito indicazioni sui fondi, nazionali ed europei, utilizzabili per finanziare i progetti di ristrutturazione degli immobili
VIDEO | L’unico che dovrà riaffrontare l’appello bis è l’ex direttore Bruno De Caria, per il quale però cadono le accuse di concorso esterno e favoreggiamento. Per alcuni degli imputati l'assoluzione arriva dopo diversi anni di carcere
La donna terrorizzata in aula ha raccontato in aula anni di maltrattamenti, pestaggi e umiliazioni. Un inferno dal quale è scappata insieme alla figlia: «Adesso ha 15 anni e si vergogna del suo cognome»
I giudici di secondo grado di Reggio Calabria ribaltano sentenza con la quale il tribunale di Locri aveva condannato tutti gli imputati a pene da 10 a 13 anni
VIDEO| Disposta anche la misura dell’interdizione dall’esercizio delle attività professionali per un ingegnere dell’Anas e per un geometra. Arrestato un ispettore della Finanza già coinvolto nell'inchiesta Rinascita Scott. Viadotto Bisantis e galleria Sansinato posti sotto sequestro (ASCOLTA L'AUDIO)
FOTO | Nell’aula bunker di Lamezia Terme, dinanzi al gup distrettuale Claudio Paris, la Dda di Catanzaro ha formulato a febbraio la requisitoria contro i clan del Vibonese. Gli imputati di tale filone sono 91, ecco le pene richieste e le assoluzioni
Si aprono scenari inquietanti sul coinvolgimento dei clan vibonesi nell’affare. Risale allo scorso anno il sequestro di un sito a Portosalvo con un elevato tasso di radioattività ma sul legame tra le vicende rese note dal collaboratore di giustizia e il rinvenimento sono in corso indagini
Nelle motivazioni della sentenza d’appello con rito abbreviato il mutamento di ruolo dell’avvocato posto a capo della cosca che viene “elevato” ed amplificato (ASCOLTA L'AUDIO)
VIDEO | Ad una settimana dal Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza, la "squadra Stato" torna nel centro del Reggino per spronare e stare accanto ai potenziali bersagli. Il monito di don Ciotti: «Non ci sono più alibi»
Le indagini partite nel 2017 a seguito di diversi incendi di auto. Al vertice c'era Giuseppe Tarcisio, legato a Vincenzo Tarcisio, condannato nel 2017 per associazione a delinquere di stampo mafioso e ritenuto vicino alla cosca Giampà
I dettagli delle motivazioni della sentenza d’appello nei confronti del noto legale. Ecco come ha curato i rapporti istituzionali, con la massoneria deviata e con l'ex parlamentare Paolo Romeo (ASCOLTA L'AUDIO)
Il Tribunale ha acquisito le dichiarazioni di Elisabetta Melana, ex compagna di Ambrogio Accorinti. Ecco i verbali della testimone di giustizia che “inchiodano” la consorteria del Poro
L'inchiesta condotta dalla Squadra mobile di Cosenza riguarda una presunta associazione mafiosa di cui farebbero parte anche membri della cosca degli "zingari" del capoluogo bruzio