Il processo si sta celebrando a Milano e riguarda, tra gli altri, l'omicidio del boss Carmelo Novella e quello di Rocco Stagno, il cui cadavere sarebbe stato dato in pasto ai maiali
Chiesti 13 anni di reclusione per il boss Orazio De Stefano mentre è di 30 anni la richiesta per Paolo Rosario De Stefano. L'inchiesta avrebbe svelato l'ingerenza della 'ndrina di Archi nella settore di gestione e smaltimento rifiuti ed in particolare nella società 'Fata Morgana'
Al centro dell’inchiesta, il pestaggio di un imprenditore. I professionisti avrebbero chiesto aiuto a persone vicine alle cosche Pesce e Bellocco di Rosarno per il recupero di una somma di denaro
'NDRANGHETA STRAGISTA| Il collaboratore Gaetano Albanese svela: «Lo dissi, ma non importò a nessuno. Comprai armi per difendermi e oggi sono in carcere». In quei verbali le dichiarazioni sulle riunioni fra calabresi e siciliani per le stragi di mafia
La serie lanciata questa mattina nel blog “Mafie” del sito repubblica.it. Nel primo appuntamento, il caso del latitante, candidato alle comunali nel 1983 risultato eletto con un consenso plebiscitario
L’indagine - condotta dal Nucleo investigativo dei Carabinieri di Reggio Calabria- avrebbe consentito di delineare gli assetti attuali e gli interessi criminali del clan, uno dei più agguerriti del mandamento tirrenico della ‘ndrangheta
VIDEO-INTERVISTA | Convocata stamani una conferenza stampa per denunciare la grave situazione in cui versa l’imprenditore: «Rischiamo di perdere tutto, lo Stato non funziona. Le risposte non date e le pratiche ferme, bruciano dentro di noi più dei proiettili»
La cosca Farao-Marincola di Cirò Marina si sarebbe infiltrata in diversi settori economici grazie alla connivenza di imprenditori compiacenti. I dettagli emersi nella maxi-operazione contro la 'ndrangheta
VIDEO | È stato definito il Peppino Impastato calabrese. Un killer lo freddò mentre stava uscendo dal suo studio il 25 settembre di 20 anni fa. Il suo delitto ancora oggi rimane senza giustizia
VIDEO| Arrestato don Ercole Artoni e un commerciante. Secondo l'accusa il sacerdote in concorso con Aldo Ruffini, a cui erano stati sequestrati i beni, fece giungere pesanti intimidazioni al magistrato componente del collegio del processo di 'ndrangheta Aemilia
VIDEO-INTERVISTE | Così il procuratore a margine della conferenza in cui ha illustrato i dettagli dell'inchiesta destinata ad allargarsi. Nel mirino della Dda anche medici, professionisti, e funzionari della Regione che avebbero permesso alla 'ndrangheta di ottenere benefici
VIDEO| Il referente del clan non fu eletto nonostante l’appoggio della cosca. È quanto emerge dall’operazione Iris che ha portato al fermo di 18 persone
NOMI-VIDEO | Le indagini hanno fatto luce sugli interessi criminali della consorteria mafiosa di Sinopoli in grado di infiltrare enti e amministrazioni locali per acquisire illecitamente appalti e finanziamenti pubblici
Si conclude così la prma tranche del procedimento nato dall'indagine conddotta dalla Dda di Catanzaro e mirata a recidere i nuovi "rami" dell'organizzazione mafiosa
Chiuse le indagini dell’inchiesta “Monopoli”: sotto inchiesta gli imprenditori Carmelo Ficara, Andrea Francesco Giordano, Giuseppe e Michele Surace. Nell’elenco c’è anche il boss Giovanni Tegano
Sgomberata in maniera definitiva la casa appertenuta alla famiglia Gallico. Il passaggio sostanziale alla città effettuato stamattina dal prefetto di Reggio Calabria Michele Di Bari: «La sfida di legalità che avevamo lanciato nei mesi scorsi è stata vinta»
Le indagini si basavano sulle intercettazioni telefoniche di Simone Pepe, principale imputato. Il giovane si autoaccusava di alcuni omicidi compiuti, sostenendo che due dei morti ammazzati sarebbero stati dati in pasto ai maiali
Arriva a processo l’inchiesta Metauros con 10 imputati che a giorni compariranno davanti al gup di Reggio Calabria. Il processo deve fare luce sull’impasto di interessi che ruotavano intorno al termovalorizzatore di Gioia Tauro
Teresa Cordopatri è deceduta dopo un’esistenza passata a combattere la 'ndrangheta. Nel 1991 era sopravvissuta a un agguato perché la pistola del killer si inceppò ma il fratello non fu altrettanto fortunato e venne ucciso. I clan volevano i loro uliveti ma lei non ha mai abbassato la testa. Da quel tragico giorno subì 11 attentati e divenne un simbolo di resistenza e riscatto riconosciuto anche all’estero
Inchiesta “Roccaforte”, la figlia del boss Libri ed il marito pensavano di ottenere la gestione della “Luna ribelle” tramite prestanome. Lo scambio di sms con il sindaco e i commenti sull’epoca Scopelliti. La replica del primo cittadino: «Si avvicinano le elezioni…»