I fatti risalgono al 2016 e riguardano l'ammodernamento per il sistema di areazione e di illuminazione, un affare da oltre 2 milioni di euro che subito ha fatto gola alla cosca
VIDEO | Ricostruita per la prima volta l’operatività di una vera propria cellula mafiosa nel piccolo centro dell’area ionica. Coinvolto anche Sovrintendente della Polizia di Stato
L'uomo accusato e poi prosciolto per la manomissione dell’impianto di videosorveglianza che avrebbe potuto riprendere il rapimento della commercialista svela nelle intercettazioni i nomi dei responsabili del sequestro e dell'occultamento del cadavere
Il blitz della Polizia di Stato ha permesso di ricostruire gli affiliati e gli assetti della cosca, comprese le sue proiezioni in Lussemburgo. Gli indagati imponevano il pagamento del pizzo agli imprenditori che eseguivano lavori pubblici nell'area di competenza
VIDEO | Sono immagini che mostrano tutta l’arroganza criminale dei protagonisti di questa brutta storia che vede coinvolti due gruppi originari della Calabria. A bordo di un furgone e di un’auto hanno esploso decine di colpi dalle rispettive vetture mentre attraversavano a tutta velocità strade trafficate in pieno giorno
I suoi resti sepolti alle pendici di Pietra Cappa, divenuto luogo di memoria. Si oppose alla 'ndrangheta e trent'anni fa fu rapito e ucciso. Vent'anni fa il ritrovamento dei resti
Per i 20 indagati che hanno scelto il rito abbreviato il processo inizierà il 19 settembre mentre altri 19 hanno deciso di procedere con il rito ordinario
VIDEO | Il romanzo di Luciano Prestia edito da Libritalia: una storia di emancipazione e riscatto, che assorbe documenti originali ed inediti sulla genesi del crimine organizzato nell’antica Monteleone di Calabria e nel suo hinterland. A Palazzo Gagliardi incontro con Camillo Falvo e Pietro Comito
A Vibo Valentia giunge a sentenza il cosiddetto processo dei record Pinocchio, istruito grazie alle dichiarazioni del testimone di giustizia Michele Tramontana. Due condanne e quattro assoluzioni, al termine di un giudizio di primo grado durato ben sedici anni
L’attività d’indagine ha evidenziato anche l’infiltrazione nella cooperativa sociale Liberamensa, aggiudicataria, fra l’altro, dell’appalto comunale per il servizio di ristorazione nel palazzo di giustizia di Torino
VIDEO | Ecco come le carte giudiziarie descrivono Rosario Curcio ed il suo ruolo nell’omicidio della testimone di giustizia: «Mancanza di pietà umana, nessun segno di resipiscenza». I riflettori accesi sul Comune crotonese per evitare un arretramento della coscienza civile antimafia (ASCOLTA L'AUDIO)
Le autorità del paese sudamericano hanno fermato ed espulso due cugini sospettati di essere broker del traffico internazionale di droga: «Di certo non erano in vacanza»
La Cassazione ha annullato con rinvio l'ordinanza del Tribunale del riesame di Reggio Calabria che aveva confermato i domiciliari disposti nel maggio 2022
Tante le reazioni di sdegno per l'iniziativa del sindaco di Petilia che ha deciso di esprimere vicinanza per la morte di Rosario Curcio. La donna pagò con la vita le denunce contro il marito e il fratello. Fu uccisa e il corpo poi bruciato
La sottosegretaria Ferro: «Sono state acquisite disponibilità per il 64 per cento degli immobili, è una percentuale molto alta». Ecco dove sono situati i fabbricati
Restano dietro le sbarre Megna, Mancuso e Cupitò, coinvolti nell'inchiesta coordinata dalla Dda di Catanzaro che ha riguardato il controllo di alcuni villaggi turistici della Costa degli dei
Cinque si trovano in carcere e uno ai domiciliari dopo l'operazione della Dda di Catanzaro che nel febbraio scorso aveva fatto emergere come i clan avessero messo le mani sul porto di Cirò Marina
Cinquant’anni fa, il 10 luglio 1973, venne rapito a Roma il nipote del miliardario statunitense. La prima richiesta di denaro ammontava a 17 milioni di dollari, poi ne furono pagati 3. Ma bastarono per lanciare la criminalità calabrese nella speculazione edilizia
Il legale rappresentante di una società di Rogliano, indagato dalla Dda di Catanzaro, lascia gli arresti domiciliari su ordine del tribunale del Riesame
Fabbricati, terreni, società operanti nel settore alimentare ed ittico, supermercati, autoveicoli ma anche quote societarie di villaggi turistici. Il valore complessivo dei beni confiscati ammonta a 11 milioni di euro.
VIDEO | Le accuse sono di estorsione, usura e riciclaggio. Tra i beni confiscati anche una nota struttura turistica che dopo gli attentati a Falcone e Borsellino avrebbe ospitato summit mafiosi durante i quali Cosa nostra avrebbe proposto alla ‘ndrangheta calabrese l’adesione alla cosiddetta “strategia stragista” (ASCOLTA L'AUDIO)