Il parlamentare, coinvolto nell’inchiesta “Mammasantissima”, è accusato dalla Dda di Reggio Calabria di essere ai vertici di una cupola segreta di ‘ndrangheta
Emergono nuovi particolari dall'inchiesta “Robin hood”. Luigi Mancuso avrebbe costretto il nipote Pantaleone, alias “l’Ingegnere”, ad allontanarsi dopo la sparatoria contro la zia Romana ed il cugino
Destinatario del provvedimento Giuseppe Liuzzo, attualmente detenuto perché coinvolto nell’operazione “Araba Fenice”. Tra i beni sequestrati una ditta e sei immobili
Si occupava della raccolta dei proventi estorsivi e di mantenere “operativi” i rapporti tra il marito detenuto e gli affiliati rimasti liberi: così il collaboratore di giustizia delinea la figura della 32enne arrestata nell’ambito dell’operazione “Nuove leve”
Ad attribuirle Vincenzo Giampà detto il “Camacio”. E' quanto emerge dall'inchiesta “Nuove leve” che stamani ha portato all'ordinanza di custodia cautelare a carico di dodici persone
Considerati “nuove leve” della nota famiglia di ‘ndrangheta, si sarebbero adoperati per rinsaldarne le fila successivamente alle diverse operazioni di Polizia condotte negli anni scorsi
Accertato l'accordo attraverso veri e propri “summit mafiosi” tra la cosca Iannazzo e quella dei Giampà per la spartizione dei proventi del racket. Ribadite anche le contestazioni che riguardano diversi omicidi avvenuti nella città della Piana
L'operazione, che ha disarticolato un sodalizio riconducibile alla 'ndrangheta reggina, coinvolge varie Provincie dell'Abruzzo, Lombardia, Calabria e Campania
Emersi dalle indagini infiltrazioni della cosca sia nel settore agroalimentare che nel settore turistico-ricettivo in ambito nazionale e internazionale
Le investigazioni, in particolare, hanno documentato il livello di infiltrazione dei Piromalli nel locale tessuto economico, con particolare riferimento al settore agro-alimentare, grazie alla complicità di imprenditori collusi
Il processo aveva preso le mosse da un’indagine che era riuscita a risalire ad una serie di estorsioni operate dagli affiliati, che imponevano il pizzo che nelle intercettazioni telefoniche veniva chiamato “fiore”
Coinvolto in diverse operazioni, il destinatario del provvedimento è stato condannato a quattro anni di reclusione nel processo “Perseo”. Tra i beni sequestrati unità immobiliari e quote societarie
Coinvolto già in passato in diverse inchieste per i suoi legami con le cosche del Reggino, destinatario del provvedimento è il noto imprenditore Pietro Siclari, attivo nei settori edilizio, immobiliare ed alberghiero.