L’inchiesta contro la cosca di Cosenza sbarca in Sicilia. Prima seduta processuale fissata per il 31 gennaio. Avvocati pronti a protestare contro questa decisione
Alla sbarra anche due ex sindaci di Brescello. Da alcuni è stato richiesto il rito abbreviato mentre le altre posizioni potrebbero risolversi con patteggiamenti
Il lungo percorso fino alle piogge e ai danni che hanno provocato lo scomodo trasferimento di tre processi. Le riunioni al ministero della Giustizia, le offerte dei bocciate da Vibo e Catanzaro e la telefonata decisiva di Jole Santelli che offrì la struttura gratuitamente
Indagine internazionale su tre gruppi criminali che muovevano grosse partite di droga sulla rotta atlantica. Inchiesta partita dalla cattura dei latitanti Nicola e Patrick Assisi. Il ruolo del broker pentito Vincenzo Pasquino
L’infiltrazione nel settore vale 3,3 miliardi: i soli clan calabresi ne gestiscono più della metà. Quasi 7mila le aziende a rischio di controllo o acquisizione da parte dei sodalizi criminali. Il presidente di Demoskopika, Raffaele Rio: «Olimpiadi e Giubileo 2025 nel mirino delle mafie»
Il caso a Volpiano affrontato nelle motivazioni della sentenza del processo Platinum. Le multe cancellate a Giuseppe Vazzana «trattava con sprezzo» il pubblico ufficiale e gli imponeva le proprie decisioni
Restano detenuti due omonimi cugini di Acquaro accusati di aver preso parte al triplice omicidio e al ferimento di una quarta persona per vendicare la scomparsa dei rispettivi genitori
Secondo quanto emerso dalle indagini, i clan calabresi puntavano a colonizzare il litorale romano e per rafforzare il proprio potere sfruttavano la capacità di importare ingenti quantitativi di cocaina dal Sud America
Il trasferimento al Nord deciso dal padre dopo una sparatoria. La rapina da 70 milioni. La storia criminale della famiglia e le vanterie per gli omicidi commessi dallo zio. Racconti criminali di un presunto boss
I giudici confermano la decisione di non applicare misure cautelari. Rigettata anche la richiesta a carico di Daniel Barillà, esponente dem genero del boss Araniti
La Dda di Reggio Calabria che ha indagato su rapporti tra politica locale e cosche lo riteneva a capo dell’omonimo clan. In primo e secondo grado gli erano stati inflitti 15 anni di reclusione
Il medico Giovanni Francesco Acri: originario di Rossano, sarebbe legato al boss Tripodi. Finì in una bufera mediatica dopo essersi dimesso per lasciare il posto a un collega di partito dopo l’assunzione di suo figlio all’Europarlamento
Nel rapporto della Flai Cgil i racconti dei lavoratori sfruttati: «Alle sei di mattina appuntamento sulla 106. Passano gli aguzzini a scegliere i lavoratori pagati da 30 a 40 euro al giorno». La zona di raccolta è il Cara di Sant’Anna
Le testimonianze sull’attività del gruppo e sul rispetto tributato ai capi dalle altre associazioni criminali: «Il padre dei due Tripodi partecipò al summit di Montalto nel 1969, comandava dallo Jonio al Tirreno»
Per i magistrati della Dda Donelli veicolava messaggi in carcere per conto del clan Tripodi. Il boss le chiese di incontrare un detenuto per mafia il giorno dopo l’arresto
Visti i danni procurati dall’allagamento e l’alto numero di persone coinvolte il giudice ha emesso un decreto di citazione per la prima metà di febbraio nella città siciliana
Complessivamente 25 le misure cautelari eseguite nell’ambito dell’inchiesta coordinata dalla Procura guidata da Francesco Prete. Coinvolti anche politici e una suora
L’indagato è accusato del duplice delitto Scorza-Hedhli, avvenuto nell’aprile del 2022 tra Cassano Ionio e Castrovillari. La Cassazione dispone un nuovo giudizio, accogliendo il ricorso della difesa
Le misure cautelari eseguite da Polizia e Guardia di finanza con il coordinamento della Procura di Brescia. Tra i reati contestati anche scambio elettorale politico mafioso, estorsioni, traffico di armi e droga
Il racconto del collaboratore cresciuto all’ombra della cosca Bonavota: «A 15 anni rubammo in casa di anziani. Pasquale Bonavota e Di Leo ci davano qualche arma da nascondere». I delitti a 24 anni: «Prima di allora non avevo mai pensato di uccidere»
Durante l’ultima udienza gli avvocati sono sbottati chiedendo il rispetto delle condizioni minime per garantire una serena celebrazione delle udienze. Una copia del verbale è stata trasmessa alla presidente della Corte d’Appello di Catanzaro
Il fondatore di Libera parla alla commissione parlamentare antimafia: «Tante ci chiedono aiuto dopo che le famiglie hanno confiscato le loro vite». La storia del protocollo Liberi di scegliere e l’importanza di trasformarlo in legge