Al processo che si celebra a Reggio Calabria, 'ndrangheta stragista, l’ergastolano boss di Brancaccio Giuseppe Graviano rilascia dichiarazioni spontanee
Al processo che si celebra a Reggio Calabria, 'ndrangheta stragista, l’ergastolano boss di Brancaccio Giuseppe Graviano rilascia dichiarazioni spontanee
L’incontro avvenuto in un ristorante di Gioia Tauro al centro dell’udienza del processo ‘Ndrangheta stragista. Ed emerge pure un’officina delle armi ritrovata in casa di Filippone
Lo rivela l'ufficiale della DIA Di Stefano nel corso del processo 'ndrangheta stragista. Spiega come i boss siciliani lasciarono i progetti separatisti per abbracciare il progetto di Forza Italia
È quanto dichiarato dal pentito Villani: «Lo ‘ndranghetista massone ha in mano il vero potere». E tra questi cita Paolo Romeo, Giorgio De Stefano e Mimmo Crea
Così Consolato Villani nel corso del processo nell’aula bunker di Reggio Calabria. Ha raccontato poi che fu Giuseppe Calabrò a chiedere di fare una rivendicazione
‘Ndrangheta stragista, il pentito Villani chiede pietà ai familiari delle vittime e rivela: il capo di cosa nostra fu garante della pax mafiosa a Reggio. Le visite a casa Filippone e quel progetto diventato spietato: i carabinieri dovevano finire giù dal guardrail
Queste le prime parole al processo del pentito Consolato Villani ritenuto l’autore materiale del duplice omicidio Fava Garofalo: «Non riesco a guardare neppure le mie figlie in faccia»
Alla sbarra gli imputati Rocco Santo Filippone e Giuseppe Graviano, accusati dell'omicidio dei carabinieri Fava e Garofalo e di altri due episodi di tentato omicidio ai danni di esponenti dell'Arma
I due sono accusati di essere tra i mandanti degli agguati compiuti in Calabria ai danni tre pattuglie dei carabinieri nei primi anni '90. Il processo inizierà il prossimo 30 ottobre