A 20 miglia Sud-Est da Capo Spartivento, nel tratto reggino del mare Ionio, si inabissava un'imbarcazione poi al centro di numerose indagini sullo smaltimento illecito di rifiuti tossici e radioattivi. Indagò su quell'affondamento il capitano Natale De Grazia, morto in circostanze mai chiarite nel 1995.