La vittima stava festeggiando in casa ad Afragola con i parenti quando è stata colpita alla testa. L’altro episodio nella città capoluogo, nel rione Forcella. Ecco cosa è successo nel resto d’Italia
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Gino Sorbillo pubblica un video con il “debutto” sul suo profilo Instagram da 400mila follower: «È buonissima, credetemi». Ma il web insorge: «Mi è caduto un mito». La ricetta
La bimba era affetta da bronchiolite con il padre che ha chiamato il 118 prima di raggiungere Boscotrecase e trovare la struttura inattiva. Inutile l'arrivo nel nosocomio di Castellamare di Stabia
Sarà trasferito alla sede del Ministero dell'Ambiente diretta dall'ammiraglio Pietro Vella. Per lungo tempo ha operato a Vibo Marina e nel corso della sua carriera si è reso protagonista di tante operazioni importanti e alcune gli sono costate delle minacce
La ragazza lo aveva denunciato ma lui aveva continuato a perseguitarla, diverse le richieste di aiuto con l'orologio antiviolenza. E su Instagram aveva scritto: «A chi va a ballare e la incontra, sequestratela, vi do 500 euro». Il giovane è il nipote del defunto boss dei quartieri spagnoli Antonio Ranieri
Ritenuto tra i 100 ricercati più pericolosi d'Italia, il 31enne deve scontare una condanna a 10 anni di reclusione per associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti. Nell'operazione impegnati oltre 250 carabinieri
La scena è stata filmata da alcune persone che hanno poi condiviso il video sui social: protagonista un 32enne sorvegliato speciale con l'obbligo di soggiorno nel comune di Napoli
Il procuratore ospite di Lili Gruber a Otto e mezzo ha rivolto un pensiero alla sua terra e alla sua gente: «La cosa migliore che ho fatto lì è stata ridare fiducia ai cittadini»
A bordo del mezzo trafugato a un megastore di Scalea c'erano più di un migliaio di paia di calzature, pronte per essere rivendute. I carabinieri lo hanno ritrovato a Casoria
Le considerazioni di gip e Riesame sul rigetto delle misure cautelari e sull’uso degli elementi probatori raccolti dalla Dda di Catanzaro, in parte confluiti nell’inchiesta della Procura di Napoli su presunti reati commessi dal sindacalista, da un alto dirigente del ministero del Lavoro e dall’imprenditore Iervolino
Le investigazioni della Procura di Napoli nate da un filone d'indagine di Gratteri. Il 24 novembre il gup deciderà sulla richiesta di rinvio a giudizio nei confronti del segretario generale del dicastero Ferrari, del sindacalista calabrese Cavallaro e dell'imprenditore Iervolino
E il legale di Concetta Ferrari: «Rigettate da gip e Tdl le richieste cautelari». L'Università Pegaso: «Piena collaborazione con la Procura. La nostra gestione non è interessata»
La Procura di Napoli ha chiesto il rinvio a giudizio. Secondo l’ipotesi accusatoria il sindacalista calabrese avrebbe ottenuto favori per la sua organizzazione in cambio dell’assunzione del figlio dell’alto dirigente, beni di lusso e una vacanza a Tropea
Al magistrato calabrese e neo procuratore di Napoli viene attribuito il riconoscimento per la sezione Legalità. La cerimonia di conferimento si terrà il 24 novembre a Battipaglia
Tre boss si trovavano già in carcere mentre un quarto indagato è stato rintracciato a Roma dove si era trasferito. Qui faceva la comparsa in diverse fiction