La prima vittima della violenta sommossa, i giorni di tensione, l'assalto alla Questura e il miraggio dello sviluppo industriale: l'estate calda del 1970 in riva allo Stretto
Argomento: MOTI DI REGGIO
È quanto emerso nell'ultima puntata di Rinviata a giudizio, il format condotto da Franco Laratta. Mancini, Misasi e Pucci avrebbero in quell'occasione raggiunto un'intesa per "spartirsi" la regione
Accusa e difesa si confronteranno sulla rivolta in riva allo Stretto. Appuntamento questa sera con la trasmissione condotta da Franco Laratta
Destra eversiva e 'ndrangheta giocarono un ruolo fondamentale in quella che nacque come una sommossa popolare. La città dello Stretto diventò un vero e proprio laboratorio della strategia della tensione. Ecco la nostra ricostruzione VIDEO
Al netto della propaganda che ha accompagnato l'anniversario, la Rivolta di Reggio è stata un laboratorio politico e strategico in cui 'Ndrangheta, pezzi di borghesia, di intelligence, di massoneria e di istituzioni si sono presi reciprocamente le misure e hanno iniziato a lavorare insieme. Un sistema di potere che ha condannato la Calabria, il Sud, il Paese
Alla presentazione nella città dello Stretto del romanzo “Salutiamo amico” si sono presentati anche nostalgici del Ventennio e ultras di estrema destra
Gotha, Fiume in aula: «L’avvocato sembrava un commissario e gli agenti chiedevano: “attacchiamo?”». I rapporti fra i De Stefano e la politica e l’appello ai giovani: «La ‘ndrangheta non è la soluzione, vi prende tutto»
La decisione della Santa sede riguarda l'arcivescovo che guidò la diocesi di Reggio per 27 anni contribuendo alla ricostruzione durante le alluvioni e rimanendo vicino alla città nel corso dei moti del 1970
I violenti scontri si consumarono il 18 settembre del 1970. Presente il questore Grassi
VIDEO | Alla cerimonia di commemorazione dei caduti e dei feriti del 14 luglio del 1970 presente anche Annamaria Franco, nipote di Ciccio Franco il leader di "boia chi molla"