L'imprenditore Giuseppe Cosentino è indagato nell'ambito dell'inchiesta “Money gate” su una presunta combine per la partita Catanzaro-Avellino del 5 maggio 2013
L'imprenditore Giuseppe Cosentino è indagato nell'ambito dell'inchiesta “Money gate” su una presunta combine per la partita Catanzaro-Avellino del 5 maggio 2013
La Procura di Palmi ha notificato a 13 persone un avviso di conclusione delle indagini preliminari. Tra gli indagati spunta un professionista di Gioia Tauro, Antonio Repaci. Monitorata l'attività di Cosentino in qualità di amministratore unico della società
Sostanzialmente confermata la sentenza di primo grado. Esultano i due club coinvolti della vicenda risalente al 5 maggio 2013, quando Catanzaro e Avellino si sfidarono nel campionato di Lega Pro
Il legale, che insieme alla collega Sabrina Rondinelli difende il club giallorosso nel processo sportivo “Money Gate”, smonta le accuse della Procura federale
Giuseppe Cosentino fu coinvolto nell’operazione che nel maggio scorso portò all’esecuzione di otto provvedimenti restrittivi in relazione a diversi reati tra cui riciclaggio e frode fiscale
Nei prossimi giorni il processo. Al Catanzaro sono state contestate anche altre violazioni in ordine al rapporto con l'allora allenatore Francesco Cozza
Più di 2000 persone hanno assistito alla presentazione ufficiale della nuova squadra. Allusi scroscianti per il presidente Noto. E tra i giocatori spunta la novità Onescu
Il gip di Palmi ha accolto l’istanza di revoca degli arresti domiciliari per i due indagati arrestati lo scorso 29 maggio. Disposto l'obbligo di dimora
Il presidente dell’Uesse butta acqua sul fuoco e sull’inchiesta che portò agli arresti domiciliari l’ex patron Cosentino aggiunge: “In caso di deferimento ci difenderemo nel migliore dei modi”
La Procura federale acquisisce gli atti dai colleghi di Palmi che il 29 maggio scorso coordinarono l’inchiesta che portò agli arresti domiciliari l’ex patron giallorosso Giuseppe Cosentino. Nel mirino della giustizia sportiva la tentata combine con l’Avellino
L’indiscrezione trapela da ambienti vicini alla famiglia del patron giallorosso. Dopo l’inchiesta che ha portato agli arresti domiciliari il numero uno del club dei tre Colli, probabile una cessione della società
A poche ore dalla salvezza conquistata contro la Vibonese la tifoseria giallorossa resta con il fiato sospeso. Il 30 giugno scade il termine iscrizione ma a preoccupare di più è il presunto illecito sportivo emerso dalle carte dell’inchiesta scattata all’alba di ieri
Ecco la struttura criminale che avrebbe permesso al patron del Catanzaro calcio di occultare fondi in Svizzera. Il ruolo della figlia Ambra e del promotore finanziario. Fra i valori anche monete d’oro. Emerge la passione per le armi, ma niente legami con le ‘ndrine
Un milione di euro in contanti finito sul conto “cioccolato” di Ambra Cosentino, quasi 6 mln rientrati in Italia con lo “scudo fiscale” e soldi finiti pure al “Catanzaro Calcio 2011 Srl”
Soldi trasferiti in Svizzera, fatture emesse da una società con sede negli Usa, vendite in nero, fatturazione in molti casi inesistente e società con sede nei paradisi fiscali