Il collaboratore di giustizia riferisce dettagli sulle estorsioni a Vibo per poi approfondire sulle armi nascoste nel cimitero, il ruolo dei Pugliese- Cassarola e le collette per i carcerati
Dalle dichiarazioni in aula del collaboratore di giustizia emergono le figure di un finanziere, un carabiniere ed un impiegato del palazzo di giustizia di Vibo Valentia
In aula il collaboratore di giustizia ha parlato dello scontro dei clan vibonesi con quelli di Zungri e Pannaconi e ha chiamato in causa anche il 32enne ferito lo scorso sabato in pieno centro e Francesco Barbieri arrestato per la sparatoria
Nel mirino dei clan vibonesi anche una dottoressa, un vigile urbano, un capo condomino ed un parrucchiere. I dettagli raccontanti nel corso del maxiprocesso a Lamezia