Cinque medici veterinari dipendenti delle Aziende sanitarie di Crotone, Catanzaro, Cosenza e Reggio Calabria, ma comandati alla Regione Calabria, avrebbero percepito indennità non dovute per oltre un milione di euro dal 2011 al 2019. Avviso di garanzia con l’accusa di abuso d’ufficio anche per i due dirigenti chiamati dal Governo nel 2016 ad attuare il piano di rientro