Il primo cittadino di Cosenza, e il fratello parlamentare azzurro, pretendono la nomina di un loro uomo nella giunta regionale. L’eco degli insulti, delle accuse di tradimento, del dileggio affidato a giannizzeri e galoppini del primo cittadino di Cosenza non si sono ancora sopiti ma già i due fratelli cosentini a colpi di cuoricini e di attestati di affetto sui social verso la neo governatrice chiedono spazi di potere