Da posizioni diverse, infatti, si muovono con la stessa impostazione: candidarsi a tutti i costi con i partiti ma anche senza, magari rifugiandosi dietro le generiche bandiere del civismo. Atteggiamento gravissimo quello di annunciare di volersi candidare sia in caso di appoggio sia in caso di diniego dei loro schieramenti. Tutti e tre, infatti, hanno preso in ostaggio i loro rispettivi gruppi e non intendono liberare il campo, trasformandosi in killer della politica oltre che della partecipazione democratica alle decisioni dei collettivi