Così il magistrato rispondendo ai giornalisti a margine della conferenza stampa sull’esito dell’operazione ossessione sulla situazione all’interno della Procura di Catanzaro alla luce della notizia dell’indagine di Salerno
Argomento: MAGISTRATI INDAGATI
VIDEO | Il procuratore di Castrovillari senza remore: «Siamo ogni giorno in prima linea al servizio delle istituzioni e il nostro lavoro nella sibaritide comincia a dare fastidio»
Sorge spontaneo l’interrogativo che tento di sollevare in questo pezzo: chi poteva avere interesse a diffondere queste notizie riservate? A mio avviso, nessuno, dei due protagonisti della vicenda, Otello Lupacchini e il procuratore di Catanzaro, diversi nel profilo, ma entrambi considerati serissimi sul piano professionale. Qual è, dunque, l’obiettivo di una tale strategia? Forse qualcuno puntava ad un conflitto tale da creare un corto circuito e preparare il terreno di una serie di incompatibilità dei capi degli uffici a catena?
Sott’inchiesta in particolare i procuratori di Cosenza e Castrovillari Spagnuolo e Facciolla e l’aggiunto di Catanzaro Luberto. Lo scoop del Fatto quotidiano
VIDEO | La prima commissione si sarebbe già espressa per la chiusura della pratica. Il presidente Alessio Lanzi: «Una fuga di notizie indebita su una pratica secretata»
L’avvocato del procuratore di Castrovillari in riferimento all’inchiesta della Procura di Salerno: «Su di lui solo approfondimenti sotto l'aspetto amministrativo ed organizzativo». E aggiunge: «È a dir poco sorprendente che ci sia una fuga di notizie su questi temi»
VIDEO | La notizia riportata questa mattina dal Fatto Quotidiano. Le carte scottanti arriverebbero direttamente dal Procuratore della Repubblica di Catanzaro Nicola Gratteri. A finire sotto inchiesta sarebbero magistrati requirenti e giudicanti di livello apicale degli uffici di Catanzaro, Cosenza e Crotone. Tra questi Mario Spagnuolo, Vincenzo Luberto ed Eugenio Facciolla