VIDEO| Il comandante del Servizio centrale di investigazione sulla criminalità organizzata della Guardia di finanza è intervenuto all’evento organizzato dalla Fondazione Magna Grecia in collaborazione con il network LaC
Il comandante del Raggruppamento operativo speciale dei Carabinieri, a margine del convegno organizzato da Fondazione Magna Grecia e network LaC, ha posto l’accento sulla necessità di monitorare costantemente la rete
Il presidente emerito della Corte Costituzionale è intervenuto al seminario organizzato dalla Fondazione Magna Grecia in collaborazione con il network LaC: «Iniziare dalla scuola per scardinare questi meccanismi di condivisione»
INTERVISTE VIDEO| Il presidente della Fondazione Magna Grecia Nino Foti presenta il corso di Alta Formazione Le mafie ai tempi dei social alla Luiss Guido Carli di Roma
VIDEO | “Le mafie ai tempi dei social”, il corso di Alta Formazione promosso dalla Fondazione Magna Grecia, oggi è stato in diretta streaming dagli studi di ViaCondotti21, sul sito e sulla pagina facebook di LaCNews24. Domani alle 9.30 appuntamento alla Luiss di Roma (ASCOLTA L'AUDIO)
Nuove regole e una fitta rete di relazioni hanno permesso all’organizzazione criminale di riorganizzarsi. Per gli investigatori si tratta della famiglia che era «nel cuore» di Totò Riina
Il 23 maggio 1992 con il giudice palermitano persero la vita la moglie Francesca Morvillo e i gli agenti della scorta. I principali strumenti con cui si contrastano le mafie frutto delle sue intuizioni
L'omicidio avvenuto su una spiaggia dell'isola di Barù. Il magistrato era specializzato contro la criminalità organizzata e aveva esperienza nelle unità contro il narcotraffico
FOTO-VIDEO| Il percorso della corsa podistica si snoda nei luoghi simbolo degli attentati. L’evento seguito in diretta dal network LaC con collegamenti e interviste all'interno dei nostri format e tg
VIDEO| L'evento raccontato nei nostri format e tg in diretta con interviste ai partecipanti, agli organizzatori e ai protagonisti della lotta alla mafia
I parlamentari pentastellati commentano la mancata nomina alla guida della Dna: «L'Italia ha bisogno di magistrati competenti e coraggiosi come il procuratore di Catanzaro»
Sigilli anche a un complesso turistico in cui avrebbe ospitato boss mafiosi. Secondo gli investigatori «era portatore di interessi delle cosche mafiose»
L'inchiesta partita nel 2020 dopo tre delitti e un tentato omicidio. La consorteria mafiosa mirava a mantenere l'ordine sul territorio e garantire il sostentamento dei detenuti
Nel documento è stata analizzata con particolare attenzione l’applicazione della legge sullo scioglimento degli enti locali negli ultimi trent’anni. Hanno partecipato all'iniziativa anche Giancarlo Castelli, Enzo Ciconte e Vittorio Mete
È stato bloccato dalla polizia stradale che stava eseguendo un controllo ad una vettura guidata da un calabrese già noto alle forze dell'ordine tra gli svincoli di Pizzo e Sant'Onofrio dell'A2 (ASCOLTA L'AUDIO)
L'ordinanza del gip: «Il gruppo di Barcellona si è interfacciato con gruppi criminali calabresi storicamente operanti nel settore del narcotraffico, quali quello dei Nirta-Strangio e Giorgi nonché quello degli Alvaro»
VIDEO | Il blitz scattato alle prime luci dell'alba. Contestate anche infiltrazioni nel settore della commercializzazione di prodotti ortofrutticoli e sfruttamento della prostituzione. Cosa nostra gestiva il business dei locali notturni (ASCOLTA L'AUDIO)
Da questa mattina i carabinieri dei Ros stanno eseguendo le ordinanze di custodia cautelare. I reati contestati sarebbero stati finalizzati ad agevolare l'attività dei gruppi attivi nella provincia pugliese
L'operazione giunge al termine di un lungo percorso investigativo che aveva già assicurato allo Stato i patrimoni illeciti acquisiti nel tempo. Alcune delle persone oggetto del provvedimento erano state condannate per aver favorito la latitanza di Provenzano
Sergio De Caprio, assessore all'Ambiente della Regione Calabria, ha espresso la sua soddisfazione dopo l'assoluzione degli ex ufficiali: «Pensiero va a famiglie Subranni, Mori e De Donno, li onoriamo e li portiamo nel cuore» (ASCOLTA L'AUDIO)
La sentenza è stata emessa dalla Corte d’assise di appello di Palermo. In primo grado erano stati tutti condannati a 12 anni di carcere. Prescritte le accuse al pentito Giovanni Brusca