VIDEO | Il magistrato della Dda reggina si è confrontato durante il primo appuntamento di Dialoghi con la magistratura con il conduttore di Report Sigfrido Ranucci su uno dei temi più caldi della riforma della giustizia
Al via oggi il processo ai presunti mandanti del duplice omicidio dei carabinieri Fava e Garofalo. I parenti delle vittime: «Chi ha sbagliato deve pagare»
La decisione del Csm premia il lavoro del giovane sostituto che non si è arreso neppure davanti ai tentativi di delegittimazione e isolamento. Sarà procuratore aggiunto
Il pm della Dda di Reggio Calabria Giuseppe Lombardo, intervistato da Klaus Davi per la trasmissione 'Gli Intoccabili', in onda dal 22 maggio sul canale 19 dell'emittente regionale calabrese LaC
Saranno gli accertamenti disposti dalla Procura a fare chiarezza sulla morte di Francesco Gennaro Triolo, il 47 anni, denunciato nello scorso mese di gennaio perché ritenuto il responsabile delle minacce telefoniche ai magistrati della Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria Nicola Gratteri e Giuseppe Lombardo.
Il governatore a colloquio questa mattina con il capo dell'Ufficio requirente di Catanzaro: 'La situazione che ho trovato è peggiore di quanto mi aspettavo'
Gennaro Triolo, reggino classe 1968, in meno di due mesi avrebbe effettuato 10 telefonate annunciando imminenti attentati. Disposte dal Procuratore Capo di Catanzaro Vincenzo Lombardo ulteriori perquisizioni.
Il 2 dicembre nuova telefonata alla Guardia di Finanza di Reggio, con minacce al pm Lombardo. I fatti emergono oggi, quando il ministero ha deciso di potenziare nuovamente la scorta del magistrato.
Nota del coordinamento nazionale antimafia Riferimenti, che chiede alla istituzioni, locali e nazionali, di intervenire per difendere il lavoro dei pm antimafia, più volte intimiditi negli ultimi mesi.
‘Non è facile fare il pm in Calabria, terra dove continua a spadroneggiare la ndrangheta’ si legge nella nota diffusa da Francesco Molinari del 5stelle.
Il procuratore capo di Catanzaro Antonio Lombardo lancia l’ennesimo appello al governo, per lamentare la carenza costante di organico, che rende complessa l’attività di contrasto alla criminalità organizzata.
La moglie dell'ex deputato forzista Amedeo Matacena, latitante a Dubai, è stata arrestata nel maggio scorso con l'accusa di aver favorito la latitanza del marito