Prende sempre più corpo l'ipotesi di uno scioglimento del consiglio comunale. La farraginosa macchina deputata a valutare se esistano o meno le condizioni perchè questo avvenga sembra essere ormai entrata in funzione
Prende sempre più corpo l'ipotesi di uno scioglimento del consiglio comunale. La farraginosa macchina deputata a valutare se esistano o meno le condizioni perchè questo avvenga sembra essere ormai entrata in funzione
Pochi giorni fa a lasciare la poltrona era stato il vice sindaco Carnovale in seguito all'operazione Crisalide. Ma Bilotta chiarisce che la sua scelta non è legata a motivazioni di carattere politico
I dipendenti erano costretti ad accettare retribuzioni minori di quelle risultanti in busta paga e a rinunciare alle somme di tfr previste con la minaccia dell’immediato licenziamento. Sequestrati beni per 290mila euro
Dopo l’autosospensione della consigliera Maria Lucia Raso e le dimissioni di Paladino coinvolto nell’inchiesta “Crisalide”, si dimette anche l’assessore agli Affari Legali e alla Trasparenza
Tre ordinanze per i 52 indagati coinvolti nell’inchiesta antimafia. Atti trasmessi alla Dda affinchè chieda inoltri al competente gip distrettuale una nuova richiesta
Le indagini condotte dalle fiamme gialle hanno consentito di mettere in luce la pericolosità dell’indagato. Il valore del bene si attesta sulle 300 mila euro
Da Giuseppe Paladino a Pasqualino Ruberto, da Marialucia Raso ad Antonio Mazza sino a Pietro Monterosso. E poi quella foto che ritrae Alessandro Gualtieri (ieri arrestato) con altri due consiglieri comunali
La richiesta degli esponenti pentastellati dopo l’operazione “Crisalide” che ha duramente colpito le cosche lametine: «E’ doveroso che si faccia la massima chiarezza attraverso la commissione d'accesso»
Il coordinatore regionale Igor Colombo: «Nessuno può restare indifferente a tutto quello che sta succedendo e le reazioni delle varie forze politiche non possono ridursi ai soliti comunicati stampa di plauso verso forze dell’ordine e magistrati»
Ricostruita l’intimidazione che tanto clamore ha provocato nella citta della piana. Individuati i presunti mandanti e il movente del gesto finalizzato a favorire la cosca di ‘ndrangheta Cerra-Torcasio-Gualtieri
Il segretario regionale del sindacato, Giuseppe Brugnano, invoca una attenzione specifica alla luce dello spaccato emerso dopo i fermi di Lamezia Terme
Nel mirino del clan Cerra-Torcasio-Gualtieri pure il fondo agricolo di un’associazione di don Panizza. La città divisa dalle cosche per lo smercio della droga.Ben 661 i capi d'accusa
E’ quanto emerge dall’operazione “Crisalide”. Il clan Torcasio-Cerra-Gualtieri aveva affidato ad un presunto affiliato il compito di incendiare le auto degli spacciatori che trattenevano il denaro
Notizie portate fuori dagli istituti di pena grazie ad una 28enne della famiglia Torcasio in continuo contatto con la nonna Teresina Cerra. Svelati pure i retroscena di una rapina a Pizzo Calabro
Il 27enne è accusato di aver partecipato a traffici illeciti di marijuana e portato a termine delle intimidazioni per conto del clan Cerra-Gualtieri-Torcasio
Tutti sono considerati affiliati alla cosca ‘ndranghetista “Cerra – Torcasio - Gualtieri” attiva nella piana di Lamezia. Tra i reati contestati estorsione e spaccio di sostanze stupefacenti
Tra i reati contestati associazione mafiosa, traffico illecito di sostanze stupefacenti, possesso illegale di armi ed esplosivi, estorsione, danneggiamento aggravato e rapina