Questa mattina i titolari del negozio preso di mira giovedì da ignoti hanno riaperto le porte ai bambini della scuola: «Non demordiamo, noi insieme a tutti voi siamo più forti di qualunque ignobile persona»
Si tratta dell’ennesimo atto intimidatorio a distanza di pochi giorni. Il 21 giugno era stata data alle fiamme l’auto della proprietaria dell’esercizio