Cronaca Le indagini si riferiscono al periodo compreso tra il 2003 ed il 2008 durante il quale l’attuale consigliere regionale amministrò il comune di Castrolibero. Per l'accusa i voti ricevuti erano il frutto di un accordo con i clan locali. Mancando i riscontri necessari alle dichiarazioni rese da sei collaboratori di giustizia il Gip ha respinto la richiesta di misura cautelare