Lo scambio di armi coi Giampà, i contrasti con il clan Iannazzo, i lavori sull'A3 e gli incontri a Serra San Bruno con i lametini “mediati” dal clan Bonavota
Tre ergastoli e pene variabili dai 4 ai 30 anni. Queste le condanne richieste per 39 imputati che hanno scelto il rito abbreviato nel processo “Andromeda”
La realizzazione dell’imponente centro di fatto determinò il trasferimento di molte attività commerciali in quella zona che passarono sotto il controllo della cosca Iannazzo penalizzando quella dei Torcasio. Sarebbe stato questo il motivo per cui Antonio Perri, padre di Franco, fu ucciso nel 2003
I Iannazzo, per gli investigatori, oggi costituiscono ‘un esempio tipico di mafia imprenditoriale’, capace cioè di avvalersi anche di un fittissimo reticolo di imprese intestate o comunque riconducibili ad esponenti della famiglia stessa
I beni sarebbero riconducibili alla cosca di 'ndrangheta Iannazzo di Lamezia. Tra i beni sequestrati il centro commerciale 'Due mari' e due ipermercati di proprietà dell'imprenditore Franco Perri
La Dda di Catanzaro ha avviato una indagine sui campionati di B, Lega Pro e Serie D. Tante le combine individuate: sarebbero coinvolte molte squadre calabresi, tra cui Catanzaro, Crotone, Vigor Lamezia, Montalto, Hinterreggio.
Colpo alla cosca Iannazzo-Cannizzaro-Daponte. La maxi operazione della polizia ha portato al fermo di 36 persone, ricostruendo le dinamiche 'ndranghetiste presenti nella città.
Sarebbe coinvolta anche la cosca lametina Iannazzo – Giampà nell’operazione anti ‘ndrangheta ‘Aemilia’ che ha coinvolto 160 persone e ha riguardato, in particolare, gli appalti sull’aeroporto Marconi di Bologna