È bastato che il ministro illustrasse il programma degno di un paese civile che subito ha avuto inizio il solito copione: state attaccando la magistratura. Cosa ovviamente non vera
Il presidente della Regione plaude al ministro della Giustizia. Intanto il sindaco di Rende scrive all'assemblea dell'Anci: «La difesa dei diritti costituzionali, i presidi di democrazia e di libertà, possono essere tutelati attraverso una incisiva azione che proviene da tutti noi»
Il guardasigilli ha annunciato «una profonda revisione» degli strumenti di indagine e sulla diffusione delle conversazioni degli indagati. E ancora: «L'obbligatorietà dell'azione penale si è tradotta in un intollerabile arbitrio»
Il capo della Dda di Catanzaro intervistato da La Stampa ha parlato anche del reato di abuso d'ufficio: «È un reato quasi indimostrabile, ma è un falso problema perché i processi sono pochi. Forse la strada giusta è una rivisitazione della norma» (ASCOLTA L'AUDIO)
Il procuratore di Catanzaro ospite di Lilli Gruber: «Ora tutti si sono accorti che questa legge non va bene, un anno fa ero solo». Sulla sua attività: «Non è vero che sono giustizialista». Il ponte sullo Stretto? «Non è una priorità»
Tra le misure adottate, l'anticipazione dello stop all'obbligo vaccinale per i sanitari e il rinvio dell'attuazione della riforma Cartabia. La riunione è stata seguita da una conferenza stampa (ASCOLTA L'AUDIO)
Il servizio sarà accessibile a tutti e faciliterà la ricerca di informazioni e la gestione dei procedimenti. A conclusione della sperimentazione, l’iniziativa potrà essere progressivamente estesa a tutta Italia
L’assemblea plenaria a maggioranza dice sì alla richiesta della prima commissione. Ma nel corso della discussione non sono mancate le polemiche. Tre i contrari, tre gli astenuti
I recenti arresti nel Cosentino ripropongono il tema delle garanzie costituzionali a tutela degli indagati ma i dem si limitano a esprimere fiducia nella magistratura senza mai indicare una precisa rotta politica. Oliverio: «Su queste vicende il mio partito esprime una posizione di subalternità» (ASCOLTA L'AUDIO)
Per l’assassinio compiuto nel 2001 è stata imputata l’intera famiglia del comandate della stazione dei carabinieri di Arce Franco Mottola. Ad ucciderla secondo la Procura sarebbe stato il figlio Marco. Ma la Corte d’Assise di Cassino ha sentenziato che non hanno commesso il fatto
Il magistrato originario della provincia di Vibo Valentia era stato intercettato nell’agosto del 2011 insieme all’avvocato Galati e al poliziotto Rodonò. Il processo penale si era concluso con la prescrizione
Tribunale bruzio blindato ieri per l’attività istruttoria dei consiglieri sui rapporti tra i pm Cozzolino e Manzini. Poi nel capoluogo di regione la questione relativa alla pratica a tutela per Gratteri e i suoi colleghi
VIDEO| I due deputati azzurri: «Non siamo contro, ma ci opponiamo a un loro utilizzo distorto e a una loro eccessiva dilatazione, oltre determinate materie, che ha comportato evidenti problematiche»
La parlamentare di Fratelli d'Italia ha chiesto al governo di congelare i fondi: «Si fa davvero fatica a comprendere l’urgenza e la priorità di un investimento di tale portata»
Mi sono sempre ribellato ai soprusi non solo per tutelare il mio patrimonio materiale, ma soprattutto per proteggere i miei diritti. Proprio per questo sono pronto a combattere contro tutti e tutto per tutelare la mia, la nostra, libertà
La norma che impedisce di accedere a misure di libertà condizionale a chi non collabora con la Giustizia è palesemente incostituzionale. Ma la Consulta, pur riconoscendolo, non è ancora intervenuta con una sentenza demolitoria. Ecco perché
La prima commissione non ritiene che vi siano i presupposti per trasferire i due magistrati, ma intende trasmettere il fascicolo al titolare del dicastero della Giustizia e al procuratore generale della Cassazione Giovanni Salvi per le valutazioni del caso
Dall’ordinamento giudiziario al funzionamento del Csm. Il presidente della Camera penale in videoconferenza alle 17. Dalle 16 i magistrati Morosini, Spataro, Airoma e Castiglia
Le rivelazioni di Luca Palamara hanno fatto emergere i giochi di potere in materia di nomine e avanzamenti di carriera dei magistrati. Con il referendum che si terrà in primavera potremo cambiare le cose
VIDEO | L'inaugurazione dell'anno giudiziario nel capoluogo calabrese «non una scelta casuale». Il numero uno dell'Unione camere penali critico sulla riforma del Csm approvata dal Consiglio dei ministri: «Evita tutte quelle questioni che erano davvero da riformare» (ASCOLTA L'AUDIO)