Il partito calabrese non gradisce la candidatura di “Mr cravatta”. Riunione a Roma con gli antioliveriani per la nuova strategia. L'ex superpoliziotto favorito, ma spuntano anche Amarelli e De Felice
Argomento: GIUSEPPE GUALTIERI
Al rientro da New York il segretario nazionale del Pd dovrà risolvere la grana Calabria dopo il passo indietro di Pippo Callipo. L’editore calabrese sponsorizzato da Stefano Graziano. Ma non è l’unico in corsa
I vertici del partito hanno deciso di sostenere in prima battuta il re del tonno, già indicato come “candidato ideale” da una parte dei Cinquestelle. In alternativa nella lista figurano anche Rubettino e Talarico, ma non solo. Oliverio tagliato fuori definitivamente
VIDEO | Praticamente chiuso a livello nazionale l'accordo tra le due forze politiche che sostengono il Conte bis. Nella nostra Regione, però, a prescindere dai candidati civici in campo, i partiti sono in fibrillazione. Tra i grillini cresce la fronda legata alla presa di posizione di Dalila Nesci, mentre nel Pd Oliverio non molla la presa
Anche la Calabria finisce tra le discussioni affrontate dai dems di Andrea Orlando dando per scontato che le elezioni saranno il 26 gennaio sia in Emilia che nella nostra Regione e che la prima vedrà la corsa del democrat Bonaccini, nella seconda la scelta sarà su un candidato civico benedetto dai grillini
È quanto deciso dal Consiglio dei ministri. In riva allo Stretto Michele Di Bari assumerà le funzioni di capo del Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione
VIDEO | Alla base del delitto, il rancore covato dall'uomo. L'avvocato Maria Tassone: «Il mio assistito questa mattina era in un evidente stato confusionale»
Prioritario per il massimo rappresentante territoriale dello Stato, la lotta alla corruzione: «Il cambiamento deve partire dagli stessi cittadini»
INTERVISTA | È un ritorno nel territorio vibonese per il neo prefetto, uomo della Polizia, che tra le mille avventure in carriera partecipò alla cattura del boss di Cosa Nostra Bernardo Provenzano
Nominato dal Consiglio dei ministri, si tratta di un ritorno in città dove aveva diretto la Squadra Mobile prima di approdare a Palermo