È il figlio di Paolo, boss storico del casato mafioso di Archi, ucciso nel 1985. Giuseppe ne prese le redini e divenne "capocrimine". Fu lui a traghettare la cosca dopo la guerra e siglare il nuovo patto mafioso in nome del potere
È il figlio di Paolo, boss storico del casato mafioso di Archi, ucciso nel 1985. Giuseppe ne prese le redini e divenne "capocrimine". Fu lui a traghettare la cosca dopo la guerra e siglare il nuovo patto mafioso in nome del potere