Giuliano Caruso si è visto restituire tutto. Oggi la nuova pronuncia della Corte d'Appello. In precedenza la Cassazione aveva rilevato profili di illegittimità nel decreto di confisca
Stessa richiesta per il suo commercialista. I due indagati sono accusati di aver costretto un imprenditore lametino in stato di bisogno economico a sottoscrivere un contratto che prevedeva interessi fino al 23%
La sentenza è arrivata al culmine del processo con rito abbreviato. Assolto, invece, dal reato di esercizio abusivo del credito. Le indagini erano partite dall'operazione “Turpe lucrum”
Secondo gli investigatori, i beni appartenenti all’imprenditore sarebbero stati realizzati con proventi dell’illecita attività di usura per la quale risulta attualmente indagato