Il retroscena emerge dalla deposizione del pentito Roberto Moio al processo “’Ndrangheta stragista”. «Diversi poliziotti fornivano informazioni alla ‘ndrangheta». E i pregiudicati alloggiavano al Miramare «senza registrazione». Il summit interrotto senza conseguenze e l’incontro per siglare la pax
Il retroscena emerge dalla deposizione del pentito Roberto Moio al processo “’Ndrangheta stragista”. «Diversi poliziotti fornivano informazioni alla ‘ndrangheta». E i pregiudicati alloggiavano al Miramare «senza registrazione». Il summit interrotto senza conseguenze e l’incontro per siglare la pax
Il 24enne colpì a calci e pugni un giovane che lo aveva rimproverato per l’eccesso di velocità sul lungomare di Reggio. Dovrà scontare tre anni di reclusione
Nel maggio di un anno fa aggredì un giovane perché gli disse di andare piano con l'auto. Ristretto ai domiciliari, continuava ad accogliere amici e trascorrere serate conviviali. Per lui si sono aperte le porte del penitenziario
Tegano jr finisce ai domiciliari. Nel maggio di un anno fa aggredì un giovane perché gli disse di andare piano con l'auto. E dalle carte emerge il suo ruolo nel nuovo scacchiere della cosca. Dalla movida ai social network: la nuova avanzata dei 'teganini' da fermare al più presto
Il giovane, tramite il suo avvocato, si dice pronto ad intraprendere azioni a tutela della sua onorabilità. La replica del massmediologo: “Mai detto che appartiene alla ‘ndrangheta”