Il presidente dell’Unione delle camere penali: «Si sta facendo il gioco delle tre carte. Gli imputati di mafia sono sempre detenuti, ci sono già le norme che prevedono una corsia preferenziale»
Il presidente dell’Unione delle camere penali: «Si sta facendo il gioco delle tre carte. Gli imputati di mafia sono sempre detenuti, ci sono già le norme che prevedono una corsia preferenziale»