Il procuratore di Napoli, intervistato dal Secolo XIX, spiega perché è importante il pentimento dell’ex killer dei Bonavota. Gli affari della cosca in Liguria, Piemonte, Lombardia ed Emilia. E la scoperta di una “camera di compensazione” a Ventimiglia
Dai racconti del pentito Francesco Fortuna emergono gli intrighi dietro la faida tra Patania e Piscopisani e il ruolo del Supremo che bollò quelle rivelazioni come «menzogne» e chiese ai due clan di mantenere buoni rapporti
Nei verbali dell’ex killer ora pentito Francesco Fortuna c’è il racconto del tentativo (fallito) della cosca di Sant’Onofrio di allargarsi nella riscossione delle estorsioni. Il caso dell’azienda dei D’Amico che pagava il pizzo cambiando assegni: «Trattenevamo una percentuale»