Il penalista lametino è il cugino della moglie del giudice arrestato. Interviene contro "strumentalizzazioni e inquietanti deduzioni" e sollecita i magistrati ad interrogarlo: «Non sono io il Francesco delle intercettazioni»
Il penalista lametino è il cugino della moglie del giudice arrestato. Interviene contro "strumentalizzazioni e inquietanti deduzioni" e sollecita i magistrati ad interrogarlo: «Non sono io il Francesco delle intercettazioni»