La materia riguarda la ridistribuzione di risorse ai privati relativamente a servizi sanitari che nel pubblico non sono riusciti ad erogare. La somma (500mila euro) almeno per una volta viene divisa correttamente grazie alla lungimiranza dei vertici aziendali di Cosenza. La Federlab Calabria invece pretende la revoca del provvedimento
L’associazione sul pronunciamento del Tar: «Abbiamo ottenuto un grande risultato come lavoratori, come operatori del sistema sanitario, ma soprattutto come cittadini calabresi»
La richiesta arriva dal Presidente nazionale Luigi Lamberti, che definisce inconcepibile e inspiegabile il trasferimento di un quarto del fondo destinato agli ambulatori alla sanità privata