L'area ha ospitato per anni i rifiuti di 15 comuni dell'alto Tirreno cosentino e dalla Campania. Poi la struttura fu chiusa per numerose anomalie, ma dopo molti anni è ancora piena di immondizia
Secondo il Gip, sarebbe stato il comune di Ionadi a impedire la bonifica della discarica abusiva, che ha contaminato quasi certamente le falde acquifere.