Una casa è crollata a seguito di una frana nel Bolognese. Il prefetto di Ravenna De Rosa: «Ci sono 5mila persone a rischio evacuazione ma ora il livello del fiume Lamone sta scendendo»
Al fine di eludere l’applicazione di misure di prevenzione patrimoniali, l’uomo ha fittiziamente intestato a terzi compiacenti le quote sociali, i conti correnti e tutti i beni strumentali riconducibili all’attività di ristorazione
La giovane, 18 anni, aveva il foglio rosa e si stava esercitando alla guida. Le altre vittime avevano 10 e 14 anni. I vigili del fuoco hanno lavorato ore prima di estrarre i loro corpi dalle lamiere
È accaduto nel Reggiano. In base al racconto della vittima l’uomo l'avrebbe minacciata diverse volte perché restia a riallacciare la relazione: «Devi morire con me»
Il provvedimento ha riguardato ben 50 immobili tra cui una villa di pregio, società, capannoni e 12 rapporti bancari per un valore di 8,5 milioni. Il 58enne è stato condannato in via definitiva a 10 anni e 8 mesi per associazione mafiosa
Sull'auto sono stati trovati segni compatibili con l'investimento avvenuto durante la notte di Natale. Un 60enne, della provincia di Cosenza, è stato individuato attraverso le telecamere della zona
NOMI | L'accusa ne aveva chiesti 30, per lui i giudici hanno escluso l'aggravante di essere promotore dell'associazione mafiosa. Inflitti 12 anni al figlio Paolo. Cinque le assoluzioni
Lo ha deciso la Cassazione rimandando il processo in Corte d'appello. Si tratta di uno dei tronconi della maxi inchiesta Aemilia coordinata dalla Dda di Bologna
Dalle prime informazioni la macchina, un'utilitaria, apparterrebbe a una giovane donna residente in provincia, 32 anni: il marito ne aveva denunciato la scomparsa due giorni fa
Residente da oltre trent'anni in Romagna, Felice Orlando sabato era uscito per andare a caccia. Domenica il ritrovamento dei corpo, raggiunto da almeno due colpi di arma da fuoco. Non è ancora stato trovato il suo fucile (ASCOLTA L'AUDIO)
Secondo la procura antimafia di Bologna avrebbe permesso ai clan Piromalli e Mancuso di ripulire denaro sporco attraverso una serie di operazioni finanziarie. Il 35enne di Gioia Tauro si era presentato alla Camera nel collegio di Piacenza
Il protagonista della vicenda, trasferitosi dal 1977 nel capoluogo emiliano era stato arrestato nel gennaio del 2015 nell'ambito dell'operazione "Aemilia" insieme ad altre 202 persone ed è attualmente detenuto
Dalle indagini è emerso che una società era stata utilizzata per l'emissione di fatture per operazioni inesistenti di cui erano beneficiarie altre imprese riconducibili ad esponenti della criminalità organizzata operanti tra Veneto ed Emilia Romagna
Il fratello di Nicolino e Gianluigi, riconosciuti come elementi di spicco della cosca emiliana legata a Grande Aracri, nel 2019 era stato condannato, in abbreviato, a 10 anni di reclusione