Il centro benessere sequestrato a Lamezia, in contrada Caronte, risulta intestato alla suocera del parlamentare, moglie di Salvatore Mazzei, già condannato in via definitiva per estorsione aggravata dal metodo mafioso. Il giudice ha convalidato il provvedimento, giustificato da «opere edilizie realizzate in assenza delle apposite autorizzazioni, in zona a vincolo paesaggistico»