I carabinieri forestali l'hanno scoperta in un terreno in uso ad un mobilificio, denunciato il titolare. Tra la spazzatura abbandonata, anche ingombranti e persino dodici carcasse di auto
Argomento: DISCARICA
Il terreno in questione si trova a Sant'Onofrio. I carabinieri hanno individuato e denunciato un cinquantenne del posto quale presunto responsabile. «Danno all'ambiente di proporzioni inestimabili»
L’Arpacal deve ancora comunicare gli esiti dei prelievi effettuati all’indomani del 22 giugno scorso quando dalla grande discarica in località Case Pipino si sversarono nel terreno e nel fiume i reflui inquinanti: ecco quanto emerge dalla relazione tecnica del dipartimento Ambiente (ASCOLTA L'AUDIO)
VIDEO | Nei giorni scorsi il ministero dell'Ambiente ha rilasciato un'autorizzazione che legittima la riapertura del vecchio impianto di smaltimento dei rifiuti e la notizia ha messo in allarme ambientalisti e operatori economici del territorio
VIDEO | L'area del Novito tra i comuni di Locri e Siderno è invasa da cumuli di rifiuti di ogni tipo, anche altamente nocivi per la salute. «Qui ogni sera e ogni mattina presto c’è un incendio, quello che si brucia noi lo respiriamo tutti i giorni»
Il rup dell'ufficio commissariale era accusato di falso ideologico e truffa aggravata, con l'ipotesi di aver favorito due società che avrebbero ricevuto mezzo milione di euro: per il giudice «il fatto non sussiste»
L'ente risponde a una segnalazione di Legambiente sugli interventi effettuati dopo lo sversamento di percolato avvenuto tre mesi fa chiedendo la documentazione «utile a comprendere l'entità della criticità ambientale»
I proprietari dell'area sono stati denunciati per raccolta e deposito non autorizzato in maniera incontrollata di rifiuti speciali potenzialmente pericolosi. Apprezzamento per l'operazione è stato espresso dal sindaco Fiorita
Si tratta di un'area di mille metri quadrati. Contestato il reato di attività di gestione di rifiuti non autorizzata
Al pressing del circolo Nicà per la pubblicazione dei risultati delle analisi si affianca quello dei vertici nazionali e regionali dell'associazione. I presidenti Ciafani e Parretta pretendono trasparenza e attaccano la Bieco: «La prassi di minimizzare i problemi e le responsabilità è un film già visto»
VIDEO | Ieri la società proprietaria dell'impianto ha rassicurato sui risultati degli esami effettuati. Ma intanto il presidente del circolo locale dell'associazione torna sul luogo del disastro e dice: «Vogliamo sapere se i carotaggi sono stati fatti e a che profondità». E le risposte si attendono anche dalla Regione Calabria
VIDEO | La presidente regionale dell'associazione torna a chiedere notizie precise sullo stato dei luoghi dopo lo sversamento di percolato: «Siamo al fianco del circolo Nicà». E alla Regione dice: «Chiuda l'impianto e cambi approccio alla gestione dei rifiuti»
La società proprietaria dell'impianto annuncia il ripristino dello stato dei luoghi: «Tutte le analisi effettuate hanno riportato esiti positivi». E attacca: «Contro di noi ingiustificata campagna di aggressione mediatica»
I materiali depositati nelle vicinanze di un canale di scolo per le acque meteoriche erano riconducibili a un cantiere edile attivo nei dintorni: sigilli a un'area di 150 metri quadrati
L'associazione esprime dubbi sulla regolarità delle procedure messe in campo subito dopo lo sversamento di percolato avvenuto un mese e mezzo fa e lamenta il silenzio nonostante una richiesta di accesso agli atti: «Le popolazioni della valle hanno il diritto di sapere»