I ragazzi dell'istituto Falcone questa mattina sono scesi in piazza per manifestare contro l'accorpamento. Il sindaco li ha poi ricevuti in Comune

Gli allievi propongono che venga «creato un polo scolastico unico, che salvaguardi gli interessi dell’utenza e rispetti l’identità dei singoli istituti»

Botta e risposta tra opposizione e giunta regionale sulla scia della proposta annunciata dal senatore di Fdi di emendare il decreto Caivano per estendere a tutto il Sud la deroga sul numero degli alunni necessari per garantire autonomia scolastica (ASCOLTA L'AUDIO)

Il sindaco di Catanzaro interviene sulla vicenda e annuncia la possibilità di impugnare il documento «per difendere gli interessi, la storia e la tradizione dei nostri istituti scolastici»

Secondo il preside rossanese i tagli previsti dalla Provincia rappresentano «una decisione per nulla condivisa e dannosa sia dal punto di vista didattico che organizzativo». L’appello a Occhiuto e alla politica regionale e nazionale

Per i rappresentanti pentastellati calabresi «il taglio delle risorse sono state stabilite senza concertazione»

L'appuntamento è per domani pomeriggio a Cosenza, al Caffè Telesio, con i gruppi dem in Consiglio regionale e provinciale 

In cinque sono usciti al termine della discussione, facendo mancare il numero legale e non consentendo così la votazione del Piano che fa passare da 32 a 21 le autonomie del territorio: presentato anche un emendamento con cui si chiede alla Regione che ne siano previste almeno 24

Per l'organizzazione dei comuni montani si tratta di un «provvedimento che rischia di avere un significativo impatto sulle comunità locali, che perderebbero così ulteriormente la loro identità»

Il comitato delle famiglie ha deciso di dare vita a uno sciopero e a una raccolta firma per dire no all'accorpamento dei plessi con altri due diversi istituti scolastici: «Mero calcolo matematico che non tiene conto dei disagi che si creerebbero ai ragazzi». Sabato si scende in piazza

Il segretario dem della provincia pitagorica ringrazia Irto e spiega il motivo della sua rabbia: «Qui facciamo le barricate contro il primo cittadino e il gruppo regionale lo invita ai dibattiti. Serve un maggior ascolto dei territori»

Studenti e istituzioni in piazza contro il piano che penalizza il centro vibonese. Domani prevista una nuova manifestazione, insieme agli altri Comuni, alla Provincia di Vibo Valentia

I dem chiedono di recuperare subito «un'ampia concertazione e condivisione» in vista del 15 ottobre termine ultimo per le Province per presentare il piano

Il sindacato di chi lavora nei settori della conoscenza: «Non è ammissibile creare istituti con oltre 2000 alunni e lasciarne altri con meno di 300 c’è qualcosa che non va»

Leo Barberio chiede pubblicamente di boicottare la manifestazione organizzata a Cosenza: «Partito scollegato dai territori, i nostri consiglieri regionali dimenticano di sentire chi ha contribuito a eleggerli»

All'iniziativa pubblica organizzata dai dem per il 13 ottobre prenderanno parte i primi cittadini del capoluogo bruzio, di Catanzaro e Crotone. Bevacqua: «Serve risposta decisa e forte contro le decisioni del centrodestra»

Nel Vibonese le autonomie saranno portate da 32 a 21. «Una riduzione che non servirà a a mitigare la dispersione scolastica, anzi acuirà il fenomeno»

Il sindacato esprime preoccupazione per «l’insensibilità e l’indifferenza ai bisogni educativi e culturali dei nostri studenti», oltre che per il futuro di dirigenti e collaboratori scolastici che saranno «i più penalizzati»

Chiedono un incontro al governatore e contestano le regole sul dimensionamento scolastico che porterà in tre anni a perdere altre 82 presidenze. «La scuola continua a subire un progressivo depauperamento di risorse, e intanto forma i quadri per il sistema amministrativo e produttivo delle regioni del Centro Nord»

L’esponente della Giunta Occhiuto invita al dialogo e alla concertazione con i territori: «Le parole dei consiglieri dem generano confusione. Si rischia di subire un commissariamento con un conseguente dimensionamento calato dall’alto ed operato in termini ragionieristici»