Giuliano Di Bernardo solleva la questione morale. «Quando ho lasciato il Goi nel 1993 non c’erano casi eclatanti, oggi è peggio ma i vertici negano il problema. Logge calabresi centrali negli equilibri elettorali»
Giuliano Di Bernardo fu al vertice al Goi negli anni delle stragi di mafia. Oggi è uno dei testi chiave del processo “’Ndrangheta stragista”. Intervistato da Fanpage.it svela inediti retroscena: nei progetti di mafie e servizi segreti ci stava anche la massoneria