I fatti avvenuti lo scorso 27 novembre presso lo stadio si Rosarno. I provvedimenti di divieto accesso a manifestazioni sportive riguardano atleti militanti in entrambe le squadre (ASCOLTA L'AUDIO)
Sono due giovani di 22 e 24 anni. Erano già stati deferiti in Procura dalla Digos. A uno di loro applicato anche l'obbligo di presentazione alla polizia
L'uomo all'epoca della notifica, anziché presentare l'istanza, ha pensato bene di andare a vivere in Germania. Al suo ritorno in Italia sono così scattate le manette
Previsto oggi l'esame della bozza del nuovo decreto in Consiglio dei ministri. Punizioni più dure per il reato di rissa e divieto di ingresso in specifici luoghi anche per chi è stato denunciato o condannato per spaccio
L'uomo era già stato destinatario di un primo provvedimento in seguito alla partita Reggina-Crotone del 2012 in cui vennero fati esplodere numerosi petardi
Dovranno restare per dieci anni lontano dagli stadi, le persone coinvolte nell'inchiesta 'Last Banner' che nei giorni scorsi ha azzerato i vertici del tifo organizzato bianconero
La deputata interviene sulla decisione seguita alla partita contro il Catania: «La sanzione colpisce indiscriminatamente anche i supporters tranquilli»
Uno degli ultras in seguito della partita col Catania è stato denunciato per violenza privata e minacce e altri 36 sostenitori sono stati indagati in stato di libertà per i reati di danneggiamento aggravato in concorso
Durante l'episodio, avvenuto due giorni fa prima della partita contro il Catania, la donna è stata perquisita prima della partenza del convoglio di tifosi catanzaresi. Verrà sottoposta al Daspo
I sostenitori di età compresa fra i 22 e i 33 anni l'11 febbraio scorso hanno inseguito e accostato un furgone con a bordo alcuni tifosi della squadra calabrese cercando di bloccarne la marcia e colpendolo con oggetti vari
Il personale del commissariato di polizia è riuscito anche attraverso la visione di telecamere di videosorveglianza ad identificare il giovane che è stato denunciato
Riceviamo e pubblichiamo la replica di Luciano Surace, allenatore Giovanissimi Archi Calcio, in risposta alla nota inviata dalla Questura di Reggio Calabria che ha emesso il provvedimento