Via libera dal Consiglio dei ministri alle nuove misure di contenimento del virus. Draghi: «Il certificato verde non è un arbitrio ma una condizione per non chiudere le attività produttive». Le discoteche restano chiuse anche in zona bianca
Via libera dal Consiglio dei ministri alle nuove misure di contenimento del virus. Draghi: «Il certificato verde non è un arbitrio ma una condizione per non chiudere le attività produttive». Le discoteche restano chiuse anche in zona bianca
Attesa per le decisioni del Governo. Scontro con le Regioni sulle soglie minime dei nuovi parametri. Se passa la linea di Draghi, maggiori limitazioni già da domani
Il presidente della Regione Nino Spirlì dopo le interlocuzioni con il dipartimento di Prevenzione dell'Azienda sanitaria provinciale di Cosenza ha firmato l'ordinanza
Secondo l'ultimo report del Governo, la nostra regione si attesta all'89,3% mentre la media nazionale è 94,3%. Nella rilevazione di ieri le inoculazioni erano state 19mila
Venti guariti e un morto, calano i ricoveri in Rianimazione. Il maggior numero di casi a Reggio Calabria: 14 quelli registrati oggi, 10 a Crotone, 6 a Cosenza, 2 a Vibo e 1 a Catanzaro (ASCOLTA L'AUDIO)
Sono 1.500 gli operatori sanitari che hanno affrontato la pandemia nelle varie strutture e che dal 31 luglio potrebbero rimanere a casa. Il sindacato: «Ossigeno puro per il Sistema regionale della Calabria»
VIDEO| I presidi aderenti all'iniziativa non hanno ricevuto le dosi di J&J che avrebbero dovuto usare per gli over 60. I farmacisti contestano la scelta del siero: «Janssen non lo vuole nessuno, questo limita il nostro apporto» (ASCOLTA L'AUDIO)
Perde la vita un uomo di Verbicaro di 70 anni. Quindici nuovi casi nel bollettino dei quali sei rintracciati a Castrovillari e due nella zona rossa di Terranova da Sibari
I rappresentanti delle farmacie in una nota: «Restiamo in stato di allerta e chiediamo al commissario Longo di allineare la Calabria al resto d'Italia»
Effettuati 1.711 tamponi. I casi di oggi sono così distribuiti: Catanzaro 6, Cosenza 21, Crotone 4, Reggio Calabria 16, Vibo Valentia 3 (ASCOLTA L'AUDIO)
A Catanzaro si tratta di circa 200 unità che a partire da agosto dovrebbero essere riallocate nei reparti più a rischio. In tutta la Calabria sono quasi 1500 i sanitari reclutati per fronteggiare l'emergenza e che dopo il 31 luglio potrebbero rimanere senza lavoro (ASCOLTA L'AUDIO)
Effettuati quasi 2.000 tamponi. I casi di oggi sono così distribuiti: 13 a Cosenza, 3 a Catanzaro, 12 a Reggio Calabria, nessun nuovo positivo a Vibo Valentia e Crotone
I casi confermati oggi nelle 5 province sono così suddivisi: Cosenza 23, Catanzaro 1, Crotone 2, Vibo Valentia 3, Reggio Calabria 23. Nel computo rientrano anche 4 migranti positivo. Effettuati poco più di 2.200 tamponi nelle ultime 24 ore
Sono 45 i nuovi casi positivi a fronte di più del doppio dei test analizzati rispetto a ieri. Non si registra nessun decesso mentre si liberano altri due posti letto in ospedale (ASCOLTA L'AUDIO)
Da uno stanziamento iniziale di 27 milioni di euro si è passati a poco meno di 2 milioni. Un clamoroso flop che si è consumato in sordina. Eppure l’assessore al Turismo Fausto Orsomarso parlava di «incentivi veri» che avrebbero aiutato il settore
La 66enne era ricoverata all'Annunziata. Sale a cinque il numero delle vittime per Coronavirus da inizio pandemia nella cittadina tirrenica. Buone notizie invece dalla Colonia San Benedetto: tutti gli ospiti e le suore sono negativi
I casi confermati oggi nelle 5 province sono così suddivisi: Cosenza 19, Catanzaro 0, Crotone 1, Vibo Valentia 0, Reggio Calabria 33. Nel computo rientrano anche 1 migrante positivo. Effettuati poco più di 1.200 tamponi nelle ultime 24 ore
Questi i dati dei contagi nelle province calabresi: 1 Catanzaro, 5 Cosenza, 33 Reggio Calabria, 0 Vibo Valentia, 9 Crotone a fronte di 2053 tamponi effettuati nelle ultime 24 ore
Gli ultimi aggiornamenti sul coronavirus, sui pazienti in Calabria risultati positivi al tampone e tutti i numeri sulla campagna di vaccinazione nella nostra regione
I risultati reggono solo perché trascinati dalle seconde somministrazioni. La fascia d'età più refrattaria si è dimostrata quella tra i 12 e i 39 anni. Si ipotizza che studenti e professionisti che operano fuori sede si siano vaccinati fuori regione