La Corte di Cassazione ha confermato la sentenza emessa dalla corte d'Appello di Milano. Quattro ergastoli, e 25 anni di carcere al componente del gruppo che si è poi pentito.
La Suprema Corte ha deciso di rinviare il verdetto al 18 dicembre: il procuratore generale ha chiesto la conferma della sentenza della corte d'appello di Milano.