Tegano jr finisce ai domiciliari. Nel maggio di un anno fa aggredì un giovane perché gli disse di andare piano con l'auto. E dalle carte emerge il suo ruolo nel nuovo scacchiere della cosca. Dalla movida ai social network: la nuova avanzata dei 'teganini' da fermare al più presto
Il genero del boss Giovanni Tegano è un uomo di spicco della consorteria mafiosa di Archi. Quelle intercettazioni sul caso della scomparsa di Schimizzi
La Guardia di Finanza di Reggio Calabria ha confiscato un patrimonio di circa 10 milioni di euro a noti imprenditori reggini ritenuti essere 'organici' alla cosca Tegano
Sentenza storica al processo Meta, contro le cosche di Reggio Calabria. La Corte di Cassazione ha confermato le condanne di secondo grado e convalidato l’impianto accusatorio del pm Lombardo
Un’operazione di polizia sgomina la cosca che domina ad Archi e Reggio Calabria. A questa operazione viene accostato il nome del consigliere regionale uscente del Pd, Nino De Gaetano.
Dopo aver letto decine di articoli sull’inchiesta che ha sgominato il cosiddetto clan degli arcoti a Reggio Calabria, mi chiedo: ma cosa ha fatto l’on.Nino Gaetano per meritarsi le tante prime pagine dei giornali, con tanto di foto in evidenza e, finire così, dentro una gogna mediatico-giudiziaria che lo ha messo in relazione a questa inchiesta? A quanto pare, niente.
L’ex consigliere regionale Nino De Gaetano interviene per smentire i legami con la cosca Tegano. Secondo gli inquirenti, lo avrebbero sostenuto nelle regionali del 2010.