La presentazione del volume, dedicato all’attivista siciliano ucciso dalla mafia nel 1978, al centro di un incontro promosso dall’Amministrazione comunale
L'agente di scorta perse la vita nell’attentato che costò la vita al giudice Giovanni Falcone. Dal ricordo lucido di quei momenti di sgomento, alle tante delusioni avute in questi anni: «Basta con l’antimafia delle parole e delle cerimonie, servono esempi»
Viaggi a San Luca per gli emissari di un gruppo legato a Messina Denaro: avrebbero dovuto aiutare il clan Nirta con una montagna di banconote «del ’94». L’affare sfuma ma i siciliani considerano importante l'alleanza: «Questi hanno 5mila uomini a disposizione, arrivano pure in Camerun»
VIDEO | La prima puntata di “Mammasantissima” punta i riflettori su uno dei sicari più fedeli di Totò Riina, già autore degli omicidi Cassarà e Montana. Latitante da 25 anni è in cima alla lista dei criminali ricercati dall’Interpol
VIDEO | La prima puntata di Mammasantissima si apre con la ricostruzione dell’arresto del Capo dei capi. L’eterna lotta tra il Bene e il Male nelle parole dei magistrati messe a confronto con quelle dell’ex superlatitante
VIDEO | Dopo l’arresto, l’ex latitante proverà a scaricare la colpa della morte del dodicenne su Giovanni Brusca, ma il gip lo inchioda così: «A Firenze ne hai ucciso di più piccoli». La prima puntata di Mammasantissima è un tuffo nella stagione più buia dello stragismo mafioso
Annullata l’ordinanza che ha fermato l’acquisto di tre volumi della collana pubblicata in allegato alla Gazzetta dello Sport. Il legale del boss: «Limitato il diritto all’arricchimento culturale»
La parabola del boss di Cosa Nostra: dal lusso della giovinezza alla spavalderia della latitanza. In mezzo stragi, omicidi, amori e quel rapporto controverso con la vita, Dio e la Chiesa. L’ultima sfida allo Stato poco prima della morte
Si trovava all'ospedale de l'Aquila dove era ricoverato in una stanza blindata per via di un tumore al colon. Pochi giorni fa era stato dichiarato in coma irreversibile, al suo capezzale la figlia
Il boss di Cosa Nostra tenta di allontanare da sé le responsabilità per l’omicidio del figlio del pentito: «Questa situazione mi dà fastidio, è la cosa a cui tengo di più. Non c’entro. Al più mi devono appioppare il sequestro di persona» (ASCOLTA L'AUDIO)
Nel lungo interrogatorio davanti ai pm di Palermo, il boss spegne ogni speranza di collaborazione e prende le distanze da Bernardo Provenzano. Poi si giustifica: «L’imprecazione contro Falcone? Non ce l’avevo con lui»
Il pm che ha arrestato il boss parla davanti alla commissione antimafia: «Non ha mai governato l’organizzazione. È l’ultimo stragista». E ridimensiona il ruolo avuto dalla massoneria
VIDEO | A 31 anni dall'attentato che costò la vita al magistrato antimafia, parla uno dei componenti della sua scorta che sopravvisse alla bomba: «Ogni giorno ricordo quegli istanti» (ASCOLTA L'AUDIO)
VIDEO | A dichiararlo è il boss del mandamento di Brancaccio nel corso del processo ‘Ndrangheta stragista. Dichiarazioni shock che sono state trasmesse nella nona puntata di Mammasantissima – Processo alla ‘ndrangheta. ASCOLTA L'AUDIO
Oggi in corte d’assise d’appello a Reggio Calabria è stato sentito il tenente colonnello Massimiliano Galasso firmatario dell’informativa Hybris. L’indagine ha permesso la riapertura del dibattimento del procedimento sul periodo delle stragi degli anno '90
I pentiti siciliani parlano del rapporto di fiducia che legava i padrini come Riina, che si vantava del comparaggio con i Piromalli, con le famiglie di Gioia Tauro e Nicotera. Un legame profondo tanto da affidargli la gestione della latitanza dei grandi stragisti degli attentati continentali contro i rappresentanti dello Stato
La rivelazione è stata fatta dal pentito della mafia Gaspare Spatuzza durante il processo 'Ndrangheta stragista in corso a Reggio Calabria. Ascolta l'audio dell'interrogatorio andato in onda durante la quinta puntata di Mammasantissima
Intanto prosegue a Campobello di Mazara la caccia a possibili bunker segreti del bossche aveva scelto il paese del trapanese come suo rifugio da almeno tre anni
VIDEO | Nuova udienza del procedimento di secondo grado in svolgimento a Reggio contro Graviano e Santo Filippone. Il collaboratore di Rizziconi: «Il fermo avvenuto nel ’76-’77 a Roma di Piromalli, De Stefano, Condello e Mammoliti con uno della banda della Magliana era un preliminare del sequestro» (ASCOLTA L'AUDIO)