Una latitanza lunga trent’anni, i covi, i pizzini, la malattia e la morte dell’ex primula rossa nel reparto detenuti dell'ospedale de L'Aquila
Argomento: COSA NOSTRA
Annullata l’ordinanza che ha fermato l’acquisto di tre volumi della collana pubblicata in allegato alla Gazzetta dello Sport. Il legale del boss: «Limitato il diritto all’arricchimento culturale»
Luppino è ora accusato di associazione mafiosa. Ai pm aveva detto che con il boss aveva solo una occasionale frequentazione
Tra i familiari anche la figlia Lorenza, incontrata per la prima volta e riconosciuta durante la detenzione
La parabola del boss di Cosa Nostra: dal lusso della giovinezza alla spavalderia della latitanza. In mezzo stragi, omicidi, amori e quel rapporto controverso con la vita, Dio e la Chiesa. L’ultima sfida allo Stato poco prima della morte
Si trovava all'ospedale de l'Aquila dove era ricoverato in una stanza blindata per via di un tumore al colon. Pochi giorni fa era stato dichiarato in coma irreversibile, al suo capezzale la figlia
Il boss di Cosa nostra, arrestato nel gennaio scorso a Palermo, si trova nel reparto detenuti dell'ospedale de L'Aquila
Il boss di Cosa Nostra tenta di allontanare da sé le responsabilità per l’omicidio del figlio del pentito: «Questa situazione mi dà fastidio, è la cosa a cui tengo di più. Non c’entro. Al più mi devono appioppare il sequestro di persona» (ASCOLTA L'AUDIO)
Nel lungo interrogatorio davanti ai pm di Palermo, il boss spegne ogni speranza di collaborazione e prende le distanze da Bernardo Provenzano. Poi si giustifica: «L’imprecazione contro Falcone? Non ce l’avevo con lui»
Il pm che ha arrestato il boss parla davanti alla commissione antimafia: «Non ha mai governato l’organizzazione. È l’ultimo stragista». E ridimensiona il ruolo avuto dalla massoneria
VIDEO | A 31 anni dall'attentato che costò la vita al magistrato antimafia, parla uno dei componenti della sua scorta che sopravvisse alla bomba: «Ogni giorno ricordo quegli istanti» (ASCOLTA L'AUDIO)
VIDEO | A dichiararlo è il boss del mandamento di Brancaccio nel corso del processo ‘Ndrangheta stragista. Dichiarazioni shock che sono state trasmesse nella nona puntata di Mammasantissima – Processo alla ‘ndrangheta. ASCOLTA L'AUDIO
Oggi in corte d’assise d’appello a Reggio Calabria è stato sentito il tenente colonnello Massimiliano Galasso firmatario dell’informativa Hybris. L’indagine ha permesso la riapertura del dibattimento del procedimento sul periodo delle stragi degli anno '90
I pentiti siciliani parlano del rapporto di fiducia che legava i padrini come Riina, che si vantava del comparaggio con i Piromalli, con le famiglie di Gioia Tauro e Nicotera. Un legame profondo tanto da affidargli la gestione della latitanza dei grandi stragisti degli attentati continentali contro i rappresentanti dello Stato
La rivelazione è stata fatta dal pentito della mafia Gaspare Spatuzza durante il processo 'Ndrangheta stragista in corso a Reggio Calabria. Ascolta l'audio dell'interrogatorio andato in onda durante la quinta puntata di Mammasantissima