Sarebbero stati "trattamenti inumani e degradanti" quelli nei confronti del boss ammalato. La detenzione in sé non è stata invece considerata lesiva dei diritti del capomafia stragista
Secondo il supremo organo di Strasburgo le autorità italiane non avrebbero dovuto procedere con la confisca di numerose proprietà per costruzione abusiva senza una previa condanna dei responsabili
Il Grande Oriente d’Italia chiama in causa Strasburgo per ribadire il proprio dissenso sulle iniziative poste in essere dalla Commissione Parlamentare d’inchiesta, culminate nel provvedimento di perquisizione e sequestro, del 1° marzo 2017, degli elenchi, anche calabresi, degli iscritti