Nella foto Francesca e il fratello Iconio nel periodo della raccolta delle fave a San Cono di Cessaniti, nel Vibonese. Loro sono il simbolo di una storia che appartiene a tutta la Calabria
di Franco Laratta
Nella foto Francesca e il fratello Iconio nel periodo della raccolta delle fave a San Cono di Cessaniti, nel Vibonese. Loro sono il simbolo di una storia che appartiene a tutta la Calabria
Il tradizionale appuntamento con la ricostruzione di ambienti, scene quotidiane e personaggi della comunità contadina di fine Ottocento
Settantacinque anni di silenzio sono passati dalla morte di Antonio Capua, capro espiatorio di una delle tante rivolte contadine che si consumarono dopo la fine della guerra. Colpito alle spalle mentre cercava di scappare, portava i segni delle violenze subite dopo due giorni di detenzione. Ecco la sua storia