A Gioia Turo due giorni di festa per l’edificio sacro costruito su un terreno confiscato alla cosca Piromalli
Argomento: CONFISCA BENI - Pagina 6
Sigilli a beni mobili e immobili che sarebbero stati accumulati nel tempo soprattutto con i proventi derivanti da prestiti con tassi usurai. Confiscate ville e quote societarie
Colpito dal decreto Vitaliano Grillo Brancati, originario di Villa San Giovanni, arrestato nell’ambito dell’operazione “Meta”. Era stato assolto dai reati di concorso esterno in associazione mafiosa e di turbata libertà degli incanti
Il provvedimento ha portato alla confisca di una lussuosa villa e di 17 terreni ubicati in Petilia Policastro e Mesoraca
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Operava nel settore oleario con proiezioni nel comparto alberghiero e immobiliare. Decreto eseguito dalla Dia
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Colpito dal provvedimento Saverio Laganà, condannato in Appello per il reato di associazione di tipo mafioso nell’ambito dell’Operazione “Artemisia”
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Alcune delle persone coinvolte sono condannate per i reati di turbata libertà degli incanti, estorsione, usura, con l'aggravante del metodo mafioso
E’ ritenuto il fondatore dell’omonimo clan, attualmente al 41 bis. Inchiesta della Dda di Catanzaro e della Gdf
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Destinatari del provvedimento il reggente della cosca e un suo parente, ritenuto intraneo alla stessa. Eseguite anche misure di prevenzione personale
Il provvedimento, che conferma il sequestro anticipato dei beni avvenuto nel 2016, riguarda anche due ville entrambe costruite senza alcuna autorizzazione
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Destinatario del provvedimento Franco Trovato condannato in primo grado a dodici anni di reclusione per associazione mafiosa e omicidio
Destinatari del provvedimento Salvatore Pannia e Bruno Procopio. Tra i beni confiscati anche un night club sito nella cittadina di Montepaone
Tripodi è considerato elemento di vertice della cosca mafiosa “Sia-Procopio-Tripodi”, operante nell'area ionica soveratese e collegata alla cosca dei Vallelunga di Serra San Bruno. Sigilli a beni per 5 milioni di euro
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Le indagini condotte dalle fiamme gialle hanno consentito di mettere in luce la pericolosità dell’indagato. Il valore del bene si attesta sulle 300 mila euro
Secondo gli accertamenti della Dia è emersa una sproporzione tra i redditi dichiarati dall’uomo e gli investimenti da lui effettuati