Si tratta del direttore e di cinque operai dell'impianto di depurazione di contrada Coda di volpe a Rende. Secondo l'accusa scaricavano nel fiume i fanghi senza sottoporli a completo ciclo di depurazione
Alterato l’ecosistema, l’aspetto, la composizione fisica e batteriologica del fiume. L'impianto, dopo il sequestro, è stato affidato ad un custode giudiziario