Il collaboratore di giustizia Emanuele Mancuso svela i motivi dello scontro fra suo fratello Giuseppe e il cugino del padre. Al centro, il pascolo del bestiame e una scia di ripicche reciproche
In aula il giovane collaboratore di giustizia, figlio del boss di Nicotera Pantaleone, racconta degli scontri all'interno della nota cosca di 'ndrangheta e della riappacificazione avvenuta in alcune mangiate a Limbadi
Già al vertice della ‘ndrangheta di Gallico, il collaboratore di giustizia ha ripercorso anche lo storico legame fra i Condello di Archi ed i Lo Bianco di Vibo Valentia
Ewelyna Pytlarz moglie di Domenico Mancuso sarebbe stata costretta a vivere in condizioni insostenibili dalla famiglia del marito. Ipotizzata anche l’accusa di usura
Il presidente del Tm aveva risposto alla lettera del collaboratore di giustizia sostenendo che la bambina si trovava in una località protetta. Ma il rampollo della cosca di Limbadi annuncia di rivolgersi al Csm
VIDEO|Emanuele: l'iter, amaro e doloroso, del suo pentimento. Una taglia sulla sua testa, il disegno della famiglia per neutralizzare la sua collaborazione. E sua figlia usata come «merce di scambio» (ASCOLTA L'AUDIO)
La clamorosa denuncia del collaboratore di giustizia contro l’ex compagna e la giustizia minorile che avrebbe ignorato la gravità della situazione: «C’è una taglia sulla mia testa. La bambina usata come merce di scambio»
Il suo colloquio con il boss di Filandari Leone Soriano. I soldi per l’assistenza legale all’amico Giuseppe Peppone Accorinti e «i Riggitani» che lo volevano morto. E poi la brutale violenza per chi fu scostumato con la madre e la sorella
VIDEO| I dettagli contenuti in una lettera anonima recapitata alla Compagnia dei carabinieri di Lagonegro nella quale vi sarebbe scritto che il clan Mancuso avrebbe pianificato l’esecuzione
VIDEO E AUDIO ESCLUSIVI | Il capomafia arrestato da Nicola Gratteri ripreso quand’era detenuto al 41bis. Intercettato dal Ros, sul Comune di Limbadi sciolto per mafia diceva: «Hanno fatto bene, il sindaco era comunista…». Le dichiarazioni di Paolo Iannò: «Dove passavano loro non cresceva più l’erba». Di Giacomo e le tre “stelle” del crimine. Arena e il disegno di una provincia unita
Nell’inchiesta un intero capitolo è dedicato al politico vibonese di Forza Italia ed ai suoi legami con alcuni degli arrestati nell’operazione antimafia
I mezzi furono utilizzati da un'impresa vibonese per i funerali di Salvatore Mancuso, ritenuto esponente di spicco del clan locale. Non erano stati restituiti alla società di leasing proprietaria, malgrado la ditta locataria avesse perso il possesso. Denunciati gli amministratori
Il gup distrettuale di Catanzaro ha accolto la richiesta della procura antimafia sul rinvio a giudizio anche per Antonio Pronestì e Domenico Polito. I tre rispondono pure del tentato omicidio di Francesco Mancuso
La Dda di Catanzaro chiude le indagini nelle quali figurano le dichiarazione dell'imprenditore che si ribellò alla potente cosca di Limbadi dopo anni taglieggiamenti
Dall’ordinanza della maxi operazione Rinascita Scott emerge la presunta partecipazione alla consorteria criminale del penalista ed ex parlamentare di Fi