Inchiesta della Squadra mobile di Bologna: la Dda contesta ai due soggetti, ritenuti organici al clan Grande Aracri, estorsione e intestazione fittizia di beni
Nuovi particolari spuntano dall’Inchiesta Aemilia. Sarebbe stata una società direttamente riconducibile al boss Nicolino Grande Aracri a realizzare effettivamente i lavori per il porto di Imperia.
'Solo una strumentalizzazione politica del Movimento 5 Stelle’. lo ha affermato il sindaco di Cutro, Salvatore Migale, in difesa di Delrio che nel 2009 ha partecipato ad una processione religiosa a Cutro mentre era candidato a sindaco di Reggio Emilia
Tra i fedelissimi del boss Nicolino Grande Aracri, raggiunti ieri, da un provvedimento di fermo c’è anche un avvocato del foro romano. Il penalista avrebbe fatto da tramite tra il boss e gli altri associati
Tra gli arrestati della maxi retata contro la ‘ndrangheta in Emilia anche politici ed imprenditori del settore edile. In manette anche il padre del calciatore Vincenzo Iaquinta