Filippo Crea, ritenuto dai pm vicino al clan Iamonte, racconta la proposta ricevuta per dimezzare una condanna. La Dda: «Avrebbe dovuto riciclare 15 milioni provenienti dall’estero»
Le intercettazioni a Cinisello Balsamo svelano gli assetti nei clan. Il presunto ruolo di Santo Crea: «È uno dei tre che assumono decisioni a Milano». Il figlio: «Sono 50 famiglie… ed è già finito in un’informativa». Lo scontro tra la Dda lombarda e il gip (che nega le misure cautelari)